Addio a John Mayall, pioniere del blues britannico
mentore per star come Eric Clapton, Peter Green e Mick Taylor
Il musicista blues britannico John Mayall - la cui band The Bluesbreakers fece da trampolino di lancio a star tra cui Eric Clapton - è morto a 90 anni nella sua casa della California. Tributi sono arrivati da colleghi musicisti tra cui, il primo, Mick Jagger che lo ha salutato come "un grande pioniere del blues britannico". In un post sulla pagina Instagram di Mayall si legge che "i problemi di salute che lo avevano costretto a por fine a una carriera epica di concerti hanno finalmente portato la pace a uno dei piu' grandi 'guerrieri della strada' del mondo". Mayall, prosegue il post, "ci ha dato 90 anni di sforzi senza fine per ispirare e intrattenere il pubblico". L'influenza di Mayall sul rock a partire degli anni 60 è stata enorme. I membri dei Bluesbreakers sono poi entrati a far parte o hanno formato gruppi come i Cream, i Fleetwood Mac, i Rolling Stones e molti altri. Nel 1963 Mayall si era trasferito a Londra dal nord dell'Inghilterra: aveva abbandonato la professione di grafico per abbracciare una carriera nella musica. Nell'arco degli anni, Mayall aveva fatto da mentore a una serie di giovani chitarristi che con lui avevano affinato la loro tecnica: tra questi, oltre a Clapton, Peter Green, in seguito nei Fleetwood Mac, e Mick Taylor, che dopo la morte di Brian Jones entrò a far parte degli Stones. Nel 1972 si era trasferito negli Usa. Nel 2005 Mayall era stato nominato ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico.
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