'Puccini 100 e dintorni', il concerto al Tempio di Venere
A Roma l'omaggio del Maestro Menchise al grande compositore
(di Ida Bini) Per il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, il Tempio di Venere nel Parco archeologico del Colosseo ospita il 28 giugno alle 21.30 il concerto-evento 'Puccini 100 e dintorni'. "Porteremo in concerto 'Manon Lescaut', 'La Bohème', 'Tosca', 'Gianni Schicchi', 'Suor Angelica' e 'Turandot' - spiega all'ANSA il Maestro Pasquale Menchise, direttore artistico dell'evento - e le eseguiremo in modo cronologico di quando sono state scritte perché faremo la parte drammaturgica che ci consente di entrare nell'arco della vita temporale e musicale di Puccini". Il concerto, presentato alla Camera dei Deputati alla presenza, tra gli altri, del Questore della Camera Paolo Trancassini e della direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, si terrà a ingresso gratuito nel Tempio di Venere a Roma. Collocato su un alto basamento che affaccia sulla Valle del Colosseo, il sito è situato nella parte est dei Fori Imperiali e ha una capienza di circa 800 posti a sedere. "E' la prima volta che dirigo nel Tempio di Venere, uno dei siti archeologici più importanti di Roma e del mondo - commenta il Maestro Menchise - e per questo devo ringraziare la direttrice Alfonsina Russo. Nonostante abbia diretto in teatri importanti a livello internazionale, questo luogo mi emoziona particolarmente come quando ho diretto nel 2000 davanti a Sua Santità, Giovanni Paolo II". L'evento è ideato e promosso dall'Associazione Orchestra da Camera Lucana, con l'approvazione del Comitato Nazionale per le Celebrazioni Pucciniane; a dirigere l'orchestra, composta da 45 elementi, è proprio il Maestro Menchise. "Spero di vedere tanti giovani al concerto - spiega all'ANSA il Maestro - Negli ultimi anni ho notato un maggior interesse per la lirica e la musica classica da parte dei giovani che, quando si approcciano a questi generi, ne rimangono colpiti. E' così che manteniamo la nostra grande cultura lirica musicale, patrimonio dell'Umanità". "Sono proprio i giovani - conclude il Maestro - la nostra speranza di tramandare la bellezza di queste grandi opere alle generazioni future". Tra gli artisti che si alterneranno sul palco del 28 giugno, gli attori del Teatro della Pergola di Firenze, Filippo Lai e Francesco Grossi, e cantanti solisti scelti tra le eccellenze del panorama nazionale e internazionale: il basso georgiano George Andgulazde, il tenore Marcelo Alvarez e il soprano Maria Grazia Schiavo, con la partecipazione straordinaria dell'InCanto Quartet formato da Francesca Romana Tiddi, Laura Celletti, Rossella Ruini e Laura Coticelli.
楊-C.Yáng--THT-士蔑報