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Opera Roma, Lago dei Cigni al Costanzi e a luglio a Barcellona
Opera Roma, Lago dei Cigni al Costanzi e a luglio a Barcellona

Opera Roma, Lago dei Cigni al Costanzi e a luglio a Barcellona

Firmato Benjamin Pech, debutta la giapponese Fumi Kaneko

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Il lago dei cigni di Čajkovskij firmato da Benjamin Pech, dopo il successo della prima assoluta nel 2018, torna in scena al Costanzi dal 19 al 27 giugno. In luglio arriverà anche al Liceu di Barcellona per la prima tournée dell'Opera di Roma in questo teatro. La produzione imponente coinvolge circa settanta danzatori, tra étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo diretto da Eleonora Abbagnato; Le scene e i decori sono di Aldo Buti, che firma anche i costumi; le luci di Vinicio Cheli. L' anteprima giovani riservata a i minori di 30 anni è in programma il 18 giugno alle 19. Lo spettacolo è dedicato a Vittoria Ottolenghi (Roma, 8 aprile 1924 - 10 dicembre 2012), grande esperta di danza. Per questa speciale edizione de Il lago dei cigni sono attesi tre artisti provenienti dal Royal Ballet di Londra: sul podio dell'Orchestra dell'Opera di Roma il direttore musicale della compagnia inglese, Koen Kessels; nei ruoli principali Fumi Kaneko e Vadim Muntagirov (il 22 alle 20, 25 e 27 giugno) entrambi principal dancers del Royal Ballet. La danzatrice giapponese è al suo debutto al Costanzi; Muntagirov torna dopo Il Corsaro (Conrad) nel 2022. Con loro si alternano gli artisti della compagnia capitolina: le étoiles Rebecca Bianchi e Alessio Rezza (19, 21, 23 giugno), l'étoile Alessandra Amato e il primo ballerino Claudio Cocino (20 giugno) e la solista Marianna Suriano con il primo ballerino Michele Satriano (22 alle 15 e 26 giugno). Benjamin Pech ha creato questa versione de Il lago dei cigni nel 2018, ripresa sempre al Costanzi nella stagione 2019/20 e poi al Circo Massimo nel 2021. Il coreografo, già étoile dell'Opéra di Parigi e oggi assistente alla direzione del Ballo dell'Opera di Roma, pur rimanendo molto fedele al libretto immaginato da Petipa, ha costruito una propria rilettura drammaturgica con un finale in cui ''non c'è il trionfo del male, ma la ricerca, continuamente rinnovata, di una perfezione mai raggiunta". Con questo titolo, nella sua prossima tournée internazionale, la Fondazione Capitolina debutta al Liceu di Barcellona dal 19 al 23 luglio di fronte a una platea di quasi 3.000 posti. A dirigere l' Orchestra Gran Teatre sarà, anche in questa occasione, Koen Kessels.

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