Tramonti in Musica con i concerti dell'Istituzione Universitaria
Dall'11 giugno al 25 luglio 14 serate all'Orto Botanico di Roma
Tramonti in musica a Roma, 14 serate con concerti unici o con la consolidata formula del doppio concerto alle 20.30 e alle 21.30, nel magnifico scenario del Museo Orto Botanico, Tornano dall' 11 giugno al 25 luglio negli ex Giardini di Cristina di Svezia, nel cuore di Trastevere, gli appuntamenti con Classica al Tramonto, la rassegna estiva dell'Istituzione Universitaria dei Concerti che in questa settima edizione propone un calendario ancora più ricco di spettacoli (biglietti da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro). L'apertura è affidata a Gianni Oddi Quartet con il progetto dedicato ai quattro grandi compositori dell'Ortophonic, Bacalov, Morricone, Piccione e Trovajoli, ma non mancheranno capolavori della musica da camera, tra Mozart, Brahms, Schumann, Haydn o incursioni nel repertorio del Novecento. Tra gli ospiti della rassegna, il direttore Enrico Saverio Pagano e l'Orchestra da Camera Canova, artisti in residenza della IUC, che propongono una serata fra Mozart e Bach, Sarah Jane Morris con i Solis String Quartet con un Omaggio ai Beatles, la violoncellista Erica Piccotti e il pianista Leonardo Pierdomenico per un programma fra Chopin e Castelnuovo Tedesco, l'Ensemble Anima e Corpo fra Scarlatti ed Händel. Per il pianoforte: Arturo Stalteri suona Dodecagon di Philip Glass, Alessandro Simoni interpreta Schumann e Listz, Virgilio Volante si muove fra Ellington e Gershwin, Luca Bianchi accosta Mompou a Casella, Busoni a Chopin. Spazio a Leonardo Taio con Sofia Adinolfi per Brahms e Šostakovič, alle giovanissime artiste del Quartetto Rilke per una serata fra Haydn e Schumann, al dialogo dell'arpa con la natura in un viaggio con Brian Meloni Lebano, fino a Homes, progetto del Vittorio Esposito Quartet, vincitore del Premio Lelio Luttazzi 2023. Doppio appuntamento con la Misa a Buenos Aires "Misatango" di Martin Palmeri con il Coro Montello, in collaborazione con Chorus Inside Lazio e l'Orchestra Xylon diretta da Paolo Matteucci; due serate uniche con l'Orchestra MuSa Jazz diretta da Roberto Spadoni con il tributo a Duke Ellington e l'Orchestra EtnoMuSa da Francesco Berrafato. Quattro i concerti con i giovani musicisti di Avos Project - Scuola Internazionale di Musica, il Quartetto Alfieri, il Duo Althea, il Trio Amal e il duo di piano Bravi/Scapicchi.
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