Sono ancora vivo, Saviano regista animazione su sua vita
Questo uno dei progetti incontro L'animazione in Campania
(di Francesco Gallo) L'animazione è una grande opportunità che molti produttori e le stesse istituzioni non colgono. Un tipo di cinema che ha dalla sua la tenuta del tempo e la spendibilità internazionale. È quanto emerso, nell'ambito della quarta edizione dei Nastri d'Argento Grandi Serie, all'incontro sul tema: "L'animazione in Campania - Nuova filiera tra creatività ed industria" a cura della Film Commission Regione Campania e del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani. Al tavolo, Laura Delli Colli, Titta Fiore e Maurizio Gemma che hanno introdotto il tema cui sono seguiti gli interventi del regista e produttore Enzo D'Alò (Mary e lo spirito di mezzanotte) e impegnato in una nuova produzione in Campania; del produttore Carlo Stella, (Mad Entertainment) impegnato nella seconda stagione della serie pre-school Food Wizard con Zocotoco di Luca Zingaretti e Luisa Ranieri; del regista Alessandro Rak, premio EFA per L'arte della felicità e impegnato nello sviluppo di un nuovo lungometraggio: Sono ancora vivo tratto dall'omonima graphic novel di Roberto Saviano e dell'israeliano Asaf Hanuka ispirato alla vita sotto scorta dal 2006 dello scrittore napoletano dopo per aver denunciato la camorra con il suo romanzo Gomorra. Tra gli altri progetti quello di Giovanni Calvino, (Tile Storytellers) produttore del film Fiammetta diretto da Enzo D'Alò che si accinge a presentare la nuova serie pre-school Lola on board anch'essa progettata in Campania. "Il focus dell'incontro - sottolinea Titta Fiore, presidente Film Commission Campania - è incentrato sul fermento creativo e sul grande valore degli esiti produttivi che il cinema d'animazione sta realizzando in Campania. L'incontro servirà a porre l'accento sulle azioni che questa regione e la film commission stanno attuando a sostegno di questo importante settore dell'audiovisivo".
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