G7: Bologna casa per Lisa, aggiornerà supercomputer Leonardo
Comincerà a produrre dati nel primo trimestre del 2025
Entrato in funzione nel novembre 2022, Leonardo, finanziato con 120 milioni di euro di fondi europei e italiani, inizialmente era il terzo supercomputer al mondo per potenza di calcolo, ma in appena 18 mesi è scivolato al settimo posto al mondo. Per fare in modo che il supercomputer ospitato dal Tecnopolo di Bologna, assoluto protagonista del G7 della Scienza e della tecnologia, resti per cinque anni trai i primi dieci a livello globale è necessario fare un "upgrade". Questo potenziamento è stato chiamato Lisa in onore della Monna Lisa, la dama dal sorriso enigmatico ritratta da Leonardo da Vinci, da cui il supercalcolatore prende il nome. "Lisa è un'opzione di upgrade del sistema Leonardo corrente. Verrà disegnato con una ottimizzazione verso le IA, ma rappresenta un upgrade integrato nel sistema attuale, quindi condividerà i dati e sarà una partizione gestita a livello di sistema ad immagine unica", spiega all'ANSA Sanzio Bassini, direttore Hpc Cineca. "Dal punto di vista delle prestazioni - aggiunge Bassini - possono arrivare nell'ordine di 100 petaflops di tipo floating point e nell'ordine di 200 o 300 petaflops per applicazioni di IA". Al momento il sistema Lisa "è in fase di procurement (implementazione, ndr)", spiega Bassini. Comincerà a produrre dati nel primo trimestre 2025, in base alle aspettative attuali, con l'installazione prevista nel terzo trimestre del 2024.
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