Di Gregorio, Felice essere alla Juve ma ora penso azzurro
Il portiere: Ho desiderato tanto la chiamata della Nazionale
Felice di essere approdato alla Juventus ma adesso i suoi pensieri sono tutti azzurri: si definisce così Michele Di Gregorio, uno dei quattro volti nuovi dell'Italia di Spalletti radunata a Coverciano per preparare le gare di Nations League contro Belgio (giovedì a Roma) e Israele (lunedì prossimo a Udine).''Voglio godermi al massimo questa settimana in Nazionale, perché ho desiderato davvero tanto questa convocazione - ha raccontato ai microfoni di Raisport il portiere che si sta ritagliando sempre più un ruolo da protagonista nel club bianconero - Non posso che essere soddisfatto di aver trovato nella Juventus un allenatore, uno staff e una società così. Cosa chiede Thiago Motta? Vuole un gruppo che lo segua indipendentemente da quanti anni uno ha. e io i miei compagni lo seguiamo. Lui pretende una mentalità ben precisa e questa cosa ci spinge ad andare sempre al massimo, a non abbassare mai la guardia come penso sia giusto''. Riguardo al dualismo con Perin ha dichiarato: ''Come tutti lavoro e mi metto sempre a disposizione dell'allenatore, poi spetta a lui fare le scelte. Mattia è un collega di grandissime qualità e una grande persona. E' giusto che anche lui trovi il suo spazio, la concorrenza stimola e spinge ogni giorno a migliorare".
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