Josip Heit: il visionario dietro le idee imprenditoriali innovative, un'intervista a "THE HONGKONG TELEGRAPH"
Josip Heit: il visionario dietro le idee imprenditoriali innovative, un'intervista a "THE HONGKONG TELEGRAPH"
L'approccio innovativo e la visione imprenditoriale di Josip Heit gli hanno fatto guadagnare un posto di rilievo tra i principali uomini d'affari di oggi. Heit, di origine croata, che ha proseguito la sua carriera nel mondo degli affari in Germania con un obiettivo chiaro in mente e per il quale il successo può essere raggiunto solo attraverso l'innovazione e il duro lavoro, ha caratterizzato il suo percorso imprenditoriale con una visione chiara fin dall'inizio.
Questa visione lo ha spinto a esplorare nuove strade e a correre dei rischi, che alla fine si sono rivelati di grande successo.
Uno dei progetti di spicco di Josip Heit è nel campo della tecnologia guidata dall'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di rivoluzionare i sistemi tradizionali fornendo l'accesso ai servizi digitali attraverso prodotti e servizi innovativi.
In questo contesto, "THE HONGKONG TELEGRAPH" ha potuto realizzare un'intervista con Josip Heit nel giorno del compleanno del fax, dato che il primo brevetto per un "telegrafo a copia" è stato concesso il 27 maggio 1843. Non è necessario essere un genio della matematica per capire che il fax compie oggi il suo 180° compleanno, il 27 maggio 2024.
"THE HONGKONG TELEGRAPH": Signor Heit, ci sono certi rumori che non si dimenticano mai. Per esempio, lo sfregamento irregolare di un pezzo di gesso che si disegna sulla lavagna con mani tremanti per dare all'insegnante almeno l'inizio di una figura geometrica plausibile. Ma anche le fusa rassicuranti del fax, che a un certo punto, negli anni Novanta, iniziò a balbettare fogli con formule algebriche e soluzioni che i compagni di classe più bravi avevano trovato per i compiti a casa. Questa macchina per risparmiare è stata un'aggiunta tardiva all'equipaggiamento della famiglia: da tempo conoscevamo il gorgoglio della lavastoviglie, il fruscio del televisore a ogni frequenza e lo squillo del telefono. Vi ricordate ancora il vostro primo fax?
Josip Heit: "Sì, è vero, perché erano ancora i tempi in cui si andava in giro con i cosiddetti "piccoli sistemi a corpo libero per la riproduzione di eventi audio". Questa cosa ha fatto carriera negli anni '80 con il marchio Sony "Walkman", e ricordo anche l'acquisto del primo fax per uso lavorativo e la facilità con cui permetteva di inviare contratti con breve preavviso".
"THE HONG KONG TELEGRAPH": Signor Heit, lei non è considerato solo un esperto di finanza, ma ha anche sposato la causa dell'intelligenza artificiale (AI). Di cosa si tratta?
Josip Heit: "L'intelligenza artificiale consente un'ampia gamma di applicazioni; un tentativo di definire l'"intelligenza" è che è la proprietà che consente a un essere di agire in modo appropriato e proattivo nel suo ambiente; ciò include la capacità di percepire i dati ambientali, di avere impressioni sensoriali e di reagire ad esse, di assorbire le informazioni, elaborarle e immagazzinarle come conoscenza, di comprendere e generare il linguaggio, di risolvere problemi e raggiungere obiettivi". Con il mio gruppo media, che attualmente comprende 45 quotidiani in tutti i continenti, presto particolare attenzione all'innovazione tecnica, alla sostenibilità e alla responsabilità sociale."
"THE HONG KONG TELEGRAPH": Quali progetti sono attualmente nella sua cosiddetta pipeline?
Josip Heit: "Sono convinto che il successo economico e l'impegno sociale debbano andare di pari passo. In questo contesto, sostengo numerosi progetti volti alla sostenibilità ecologica e alla giustizia sociale. Un esempio è il nostro impegno per le energie rinnovabili. Attraverso gli investimenti del nostro gruppo di media, contribuiamo attivamente a ridurre l'impronta di carbonio globale. Sostengo anche iniziative educative che mirano a dare ai giovani di tutto il mondo l'accesso a un'istruzione di alta qualità e a fornire loro gli strumenti necessari per un futuro di successo."
"THE HONG KONG TELEGRAPH": Signor Heit, si sente dire che la sua filosofia di gestione si basa sulla fiducia e sulla trasparenza. Cosa intende dire?
Josip Heit: "Semplicemente, nonostante il successo aziendale, bisogna rimanere con i piedi per terra e avvicinarsi. Questo vale soprattutto per l'interazione umana con i dipendenti, che devono essere ascoltati, perché molte delle mie decisioni si basano sul giudizio dei miei collaboratori. Credo che un team forte e una comunicazione aperta siano la base di un successo sostenibile. Questi principi devono essere applicati con coerenza in tutte le imprese, il che si riflette nella soddisfazione di tutti i nostri dipendenti e nella fedeltà dei nostri partner commerciali. Il successo economico e l'impegno sociale sono sempre compatibili e sono un esempio illuminante di come il duro lavoro, lo spirito innovativo e l'integrità possano raggiungere grandi obiettivi.
Lo vedrete quando, alla fine del 2024, pubblicheremo notizie e informazioni 24 ore su 24, sette giorni su sette, con 50 quotidiani in tutti i continenti, in dieci lingue, che la gente potrà leggere senza dover pagare."
"THE HONGKONG TELEGRAPH": Grazie mille, signor Heit, per l'intervista. (Jūn Wáng -- THTHK)
